Forze alterne nei motori bicilindrici

Esempi

Nelle figure seguenti,
la freccia blu indica la forza alterna del 1° ordine, quella rossa la forza alterna del 2° ordine

0 =angolo cilindri, 0 =angolo manovelle
( Norton Comando)
90 =angolo cilindri, 0 =angolo manovelle
(Moto Guzzi, Ducati)
45 =angolo cilindri, 0 =angolo manovelle
(Harley-Davidson)
60 =angolo cilindri,0 =angolo manovelle
( Aprilia 1000 RSV,
questo motore ha due alberi di bilanciatura per bilanciare la forza alterna del 1° ordine e il momento)
52 =angolo cilindri, -76 =angolo manovelle
( Honda Transalp)
180 =angolo cilindri, 180 =angolo manovelle
( BMW boxer)
0 =angolo cilindri,270 =angolo manovelle
( Yamaha TDM 850)

Ora un pò di teoria

Consideriamo lo schema di un motore a due cilindri rappresentato nella figura seguente


Fig. 1 Schema del motore bicilindrico e delle forze alterne

Le forze sono espresse da:

dove:
mC = massa alternativa situata al piede di biella, composto dalla massa del pistone e la porzione della massa della biella che si considera concentrata presso lo spinotto (circa un terzo);
w = velocità angolare;
r = raggio della manovella;
b = Lunghezza biella;
I b= momento di inerzia della biella residuo(trascurabile);

Le componenti della forza di inerzia primaria (primo ordine) sono:

Va notato che le forze Fn sono estremamente ridotte se confrontate con le forze di inerzia primaria e secondaria.
Le forze di inerzia ruotano nella stessa descrivendo nel piano xy una circonferenza o una ellisse, in funzione delle ampiezze e delle fasi delle due componenti.
L'equilibratura completa è possibile solo se le due componenti hanno le stesse ampiezze e un angolo di fase pari a 90 °. Per raggiungere questa condizione, l'angolo tra le due manovelle deve rispettare questa equazione:


In questo caso, la semplice aggiunta di una massa in opposizione alla forza inerziale primaria è sufficiente ad ottenere un equilibrio completo. Se il diagramma polare della forza primaria è una curva ellittica, l'equilibrio è solo parziale.
Le componenti della forza di inerzia del 2° ordine sono le seguenti:

Queste componenti rappresentano una forza, generalmente con una ampiezza non costante, rotante con velocità doppia rispetto a quella della manovella.
Le forze primarie e secondarie dei due cilindri non sono sullo stesso piano. Per questo motivo le coppie sbilanciati tendono a ruotare il motore attorno ad un asse perpendicolare all'asse z. I valori di queste coppie possono essere determinati moltiplicando la forza per la distanza tra i due cilindri.

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